Proprio nella giornata di ieri è stato trovato un altro delfino, un tursiope per la precisione, morto, già in stato di decomposizione, a cinque miglia al largo della foce del Serchio: si tratta del trentasettesimo delfino trovato morto in Toscana dall’inizio dell’anno, il ventesimo dal mese di luglio.
Ma di cosa si tratta? Che patologia ha mai potuto causare la moria di questi cetacei?
Proprio in queste ore arrivano le prime risposte: sarebbe il Morbillivirus la causa dei numerosi decessi dei delfini trovati spiaggiati lungo le coste toscane nel corso degli ultimi mesi.
Lo rileva l’unità operativa Toscana nord dell’Istituto zooprofilattico sperimentale Lazio e Toscana che ha trasmesso all’assessorato regionale all’ambiente l’esito delle analisi degli organi prelevati da quattro delfini spiaggiati.
“Le indagini istologiche ed in parte quelle batteriologiche risultano ancora in corso – si legge nella relazione ufficiale- ma i dati preliminari sembrerebbero confermare il sospetto diagnostico per CeMV.
Il riscontro di Morbillivirus nei mammiferi marini spiaggiati in Toscana no è del resto una novità. Già nel 2013 e poi nel 2016 si è assistito ad importanti epidemie di tale virosi che però hanno interessato principalmente la specie Stenella striata”.