Il James Webb Space Telescope, situato a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra, ha completato la fase di allineamento dei suoi strumenti scientifici, che hanno iniziato a lavorare per esplorare la storia dell’universo, secondo quanto annunciato dall’agenzia spaziale statunitense “NASA“.
Cosa sta succedendo al James Webb Telescope adesso
I quattro enormi strumenti, tre dispositivi di imaging e uno spettrografo, sono stati allineati con successo lungo lo specchio principale (6,5 metri di diametro), il cui dispiegamento è stato ottenuto all’inizio di gennaio, due settimane dopo il lancio di James Webb dalla Guyana francese.
In una dichiarazione, la NASA ha affermato che ogni strumento aveva raggiunto la sua “temperatura operativa” ed era pronto per svolgere le sue missioni scientifiche.
In attesa delle prime immagini delle osservazioni scientifiche che dovrebbero essere inviate da “James Webb” in estate, si è scoperto che gli strumenti sono in grado di “scattare immagini nitide e mirate“, come quelle scattate dalla “Miriam” imaging dispositivo per stelle e gas in una grande nuvola appartenente al piccolo pianeta Magellano all’interno della scia della galassia Via Lattea.
James Webb, costato alla NASA 10 miliardi di dollari, secondo le stime, è il telescopio più potente in assoluto nella storia dell’esplorazione spaziale, e permetterà di osservare le prime galassie che si sono formate circa 200 milioni di anni dopo il Big Bang.