L’energia geotermica è il calore della Terra, che può essere sfruttato per produrre elettricità nelle centrali elettriche e per utilizzare la sua acqua calda per l’industria, l’agricoltura, la balneazione e la pulizia.
Sebbene sia in uso in tutto il mondo, il suo potenziale come fonte di energia non è pienamente sfruttato, quindi la geotermia offre una reale opzione per un futuro approvvigionamento energetico rispettoso dell’ambiente.
Un serbatoio geotermico è una massa di roccia fratturata nella crosta terrestre satura di acqua calda o vapore. Per portare l’acqua o il vapore in superficie, vengono perforati dei pozzi.
Se il fluido è abbastanza caldo si formeranno bolle di vapore che faranno fluire naturalmente l’acqua in superficie, in caso contrario i pozzi potrebbero aver bisogno di una pompa.
Le centrali elettriche utilizzano l’acqua calda o il vapore dai pozzi dirigendola a una turbina e un generatore per produrre energia (elettricità), funzionando in modo molto simile a qualsiasi centrale elettrica convenzionale.
L’acqua calda può essere utilizzata anche direttamente per riscaldare gli edifici.
In Islanda il calore delle sorgenti termali fornisce acqua a 86°C al 95% degli edifici dentro e intorno a Reykjavik, la capitale.
Quando il sole splende sul terreno, la sua energia termica viene assorbita. Le pompe di calore geotermiche estraggono questa energia, da utilizzare per il riscaldamento degli ambienti.
Quindi, a rigor di termini, la fonte di energia utilizzata per le pompe di calore geotermiche è il sole e non il calore della terra.
Nel Regno Unito, la temperatura costante del calore geotermico è di circa 12ºC e può essere utilizzata per riscaldare e raffreddare gli edifici.
Il tubo viene sepolto sottoterra in una trincea o in un pozzo verticale e l’acqua viene pompata attraverso di essa e riscaldata dall’energia sotterranea.
Una pompa di calore può estrarre il calore del terreno e trasferirlo in un edificio per il riscaldamento di ambienti e acqua, oppure può rimuovere il calore da un edificio e depositarlo nel terreno per raffreddare l’edificio durante la stagione calda.
Le pompe di calore hanno bisogno di energia per funzionare. Tuttavia per 1 unità di energia che utilizzano generano 4 unità di potenza.
L’energia generata da una pompa di calore geotermica può essere considerata rinnovabile al 100% se la potenza per azionare la pompa proviene, ad esempio, da pannelli solari o da una turbina eolica.