Dall’inizio della pandemia, i vari governi hanno attuato una moltitudine di misure per limitare la diffusione del virus Covid-19.
Tramite un nuovo studio pubblicato il 18 novembre 2021 sul British Medical Journal, i ricercatori sono venuti a rivelare l’efficacia di ogni misura implementata per combattere la SARS-CoV-2.
I risultati mostrano in particolare che la mascherina può dimezzare il rischio di contagio.
Mascherina ottimo alleato e nemico per il Covid-19
Per raggiungere questa conclusione, i ricercatori hanno eseguito una meta-analisi basata su 30 studi provenienti da diversi paesi.
Quest’ultimo ha esaminato tutte le misure non farmaceutiche messe in atto per combattere il virus Covid-19, ovvero gesti di barriera, confinamenti e non vaccini o cure.
Gli autori spiegano che la loro analisi suggerisce che “diverse misure di protezione sociale e personale, tra cui il lavaggio delle mani, l’uso della mascherina e la distanza fisica, sono associate a una riduzione dell’incidenza del Covid“.
Di conseguenza, più misure vengono messe in atto, più efficace è la protezione contro il virus.
Nel dettaglio, poi, sottolineano che la misura più efficace è indossare una mascherina con una riduzione del tasso di incidenza del 53%.
Questa cifra elevata permette quindi di sottolineare che i rischi di contaminazione si dimezzano grazie alla mascherina.
Da parte sua, il distanziamento fisico consente di ridurre il tasso di incidenza del 25%. Per il lavaggio delle mani troviamo un punteggio abbastanza simile a quello della mascherina.
Tuttavia, il numero di studi analizzati non è sufficientemente significativo secondo i ricercatori per stabilire un valore rilevante per questa misura.
Grazie a questo studio, i ricercatori permettono di ricordare l’utilità di tutte le misure sanitarie messe in atto, e soprattutto quella della mascherina nei luoghi chiusi.