La Brown University negli Stati Uniti ha annunciato che scienziati ed esperti di altre università hanno sviluppato un sistema di interfaccia cervello-computer che consentirà alle persone ferite da lesioni cerebrali e del midollo spinale di muoversi e comunicare.
È stato affermato che il team, che comprende ricercatori della Brown University, della Baylor University, dell’Università della California e della società di telecomunicazioni Qualcomm, conduce la ricerca da 4 anni.
l documento, pubblicato alla Brown University, ha annunciato che le persone con lesioni cerebrali o del midollo spinale hanno sviluppato un’interfaccia per computer che può aiutarli a muoversi o comunicare in futuro.
Questi sistemi registrano i segnali elettrici nel cervello e li trasferiscono a computer o dispositivi come protesi robotiche, facendoli funzionare.
Un giorno si potrebbe ottenere una registrazione senza precedenti dei segnali cerebrali, hanno riferito i ricercatori. È stato sottolineato che la ricerca potrebbe sviluppare nuove prospettive su come funziona il cervello e aprire la strada a nuovi trattamenti per le persone con lesioni cerebrali o del midollo spinale.
Il team che ha condotto la ricerca, ha anche testato la capacità dei dispositivi di stimolare il cervello e registrarrlo. I ricercatori prevedono che grazie a questo studio, le funzioni cerebrali perse a causa di malattie o lesioni potranno essere ripristinate in futuro.
“La nostra speranza è che alla fine potremmo sviluppare un sistema che fornisca nuove conoscenze scientifiche sul cervello e nuovi trattamenti che possano aiutare le persone colpite da lesioni“, ha affermato Arto Nurmikko, professore alla Brown University e autore senior dello studio.