Era già nell’aria da tempo che aziende come Renault o Volvo avrebbero dotato le loro vetture di cutter a 180 km/h, al fine di ridurre gli incidenti stradali dovuti all’eccesso di velocità.
Naturalmente, questo non è il caso, poiché la “velocità eccessiva” non è l’unico problema. Ad esempio, una velocità di 130 km/h è considerata normale su una grande autostrada, ma eccessiva su una strada provinciale. Per questo motivo il cutter ma sarà un limitatore avanzato che consentirà la massima velocità a seconda dell’ambiente di guida.
Tuttavia, il limitatore di velocità non è una novità poiché l’Unione Europea in collaborazione con vari enti per la sicurezza stradale ha già annunciato dal 2019 la sua intenzione di un “cutter” in tutte le nuove auto che usciranno dal 2022. Una raccomandazione dell’Unione Europea Transport Safety Council è che il limitatore dovrebbe essere obbligatorio.
Tecnicamente il limitatore di velocità riceverà i dati da una telecamera di riconoscimento del semaforo e in combinazione con il noto GPS farà in modo che l’auto non superi il limite di velocità finale (che sarà probabilmente di 180 km/h).
l limitatore non interferirà con i freni, ma con il motore in funzione spegnendo temporaneamente o regolando di conseguenza l’iniezione del carburante (o se si preferisce il flusso di energia nelle auto elettriche).
Diciamo che il piano originale dell’UE per un sistema chiamato ISA (Intelligent Speed Assistance) prevede una certa libertà. Ad esempio, se il guidatore insiste e tiene premuto l’acceleratore, allora il limitatore verrà bypassato ma poi si attiverà un forte segnale audiovisivo che ricorderà al guidatore che sta andando troppo veloce.
Il limitatore ISA che sarà in vigore da maggio 2022 su ogni nuova auto che ottiene l’omologazione avrà un interruttore on/off.
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