Diciamocela tutta: gli Usa sono stati tra i paesi maggiormente “negazionisti”, quando si parla di Covid.
Per settimane, se non mesi, Donald Trump ha negato la gravità del virus, prima dichiarando che non sarebbe sbarcato oltreoceano e poi affermando che si trattava di una banale influenza.
Ma la realtà alla fine ha preso il sopravvento sui proclami politici, e ci si è trovati dinanzi ad un dramma: gli Usa stanno affrontando una catastrofe sanitaria.
Negli States per il terzo giorno consecutivo il numero dei morti resta sopra quota 1.200. Nello specifico, si parla di 1.379 decessi nelle ultime 24 ore contati dalla Johns Hopkins University, secondo la quale i contagi complessivi nel Paese sono quasi 4,5 milioni.
“L’America è nel mezzo di una catastrofe sanitaria”, ha tuonato James Clyburn, il presidente della commissione speciale del Congresso che indaga sulla risposta alla pandemia dell’amministrazione Trump, aprendo l’audizione in cui saranno ascoltati tutti i massimi esperti.
Solo in Brasile nelle ultime 24 ore sono stati individuati oltre 57 mila nuovi casi, che hanno portato il totale delle persone colpite oltre i 2,6 milioni. I decessi hanno superato quota 91 mila, a causa delle 1.129 vittime registrate nell’ultimo giorno.