Purtroppo qui in Italia, ma sempre più anche nel resto del mondo, siamo alle prese con il Covid 19, l’ormai tristemente celebre Coronavirus che sta irrimediabilmente condizionando anche le nostre vite.
Gli esperti stanno facendo di tutto per fermare il contagio, per evitare che si trasformi in una pandemia, ma cos’è esattamente una pandemia e quando è giusto utilizzare questa terminologia?
Una pandemia designa la propagazione di una determinata malattia infettiva in molti paesi o continenti e può minacciare gran parte della popolazione mondiale.
In buona sostanza, si tratta di una malattia epidemica che si espande rapidamente diffondendosi in più aree geografiche del mondo, e tale situazione presuppone la mancanza di immunizzazione dell’uomo verso un patogeno altamente virulento.
Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità ci sarebbero sei step che conducono un agente patogeno a divenire pandemico: la discriminante sarebbe la presenza di focolai di infezione in due o più Paesi diversi da quello di origine.
Ad oggi, tra le pandemie più conosciute nella storia ci sono state la cosiddetta “spagnola” che si diffuse tra il 1918 e il 1919, e l’asiatica del 1957.