Quando si parla di deserti, subito sovvengono alla mente immagini di distese sterminate di sabbia, in cui la temperatura è altissima, in cui le uniche piante presenti sono i cactus, e solo cammelli e dromedari riescono a sopravvivervi senza una presenza costante di acqua.
E non sono certo immagini sbagliate, ma voi sapete che esistono anche i deserti freddi?
I deserti freddi sono delle aree molto aride e disabitate che sono posizionate a medie latitudini soprattutto nelle aree centrali di alcuni continenti. Il clima è di tipo continentale, asciutto, con scarse precipitazioni, caratterizzato da estati anche molto calde ed inverni rigidi.
In generale, il deserto freddo può essere sabbioso, ghiaioso o anche roccioso.
Tra i più famosi c’è il deserto di Namib, che è conosciuto per le sue temperature fredde causate dalla corrente del Benguela, favorite dalla sua posizione lungo la costa, ma anche Deserto del Gobi, il quinto deserto del mondo per vastità: al confine tra Cina e Mongolia, anche se le temperature d’estate possono raggiungere il 60 °C è un deserto freddo, perché posizionato su un altopiano, e d’inverno non è insolito vedere la neve.