Negli ultimi anni, per fortuna aggiungeremo noi, c’è una maggiore attenzione all’ambiente e ai danni che siamo provocando con lo sfruttamento massiccio del nostro pianeta e soprattutto col suo inquinamento.
E quando si tratta di inquinamento, purtroppo spiccano i carburanti fossili, che distruggono l’ecosistema sia quando vengono estratti sia in un secondo momento, con le loro emissioni dannose.
Ecco perché stanno trovando sempre maggiore spazio i biocarburanti: che cosa sono?
I biocarburanti sono dei combustibili ottenuti in modo indiretto dalle biomasse, ovvero da fonti rinnovabili come grano, mais, bietola, canna da zucchero.
La loro principale caratteristica è che sono considerati una risorsa rinnovabile, in quando la loro produzione si basa essenzialmente su fattori e materie prime in grado di rigenerarsi e riprodursi in breve tempo.
L’energia che se ne ricava viene utilizzata come carburante per diversi mezzi di trasporto, in sostituzione di benzina e diesel e consente di ridurre notevolmente le emissioni nocive.
Anche se, a onor del vero, non mancano neppure le critiche feroci, tra cui spiccano quelle secondo cui i biocarburanti sono accusati di ridurre la disponibilità di derrate alimentari e di aumentare la fame nel mondo.