Negli ultimi anni il Fisco sta mettendo in campo tutte le misure possibili per cercare di disincentivare l’uso del denaro contante, a favore delle transizioni e dei pagamenti attraverso carte di credito e di debito.
Per poter fare questo è stato quindi previsto l’obbligo, per tutti gli esercenti, di dotarsi di un Pos, in modo da accettare i pagamenti con le carte.
Una misura giusta ma molto esosa, soprattutto per i piccoli imprenditori e commercianti che già faticano ad arrivare a fine mese.
Per fortuna una boccata d’ossigeno arriva dalla Manovra: una delle novità contenute in un emendamento approvato in commissione Finanze della Camera al dl Fisco prevede infatti lo stop alle sanzioni per quei commercianti privi del Pos e quindi impossibilitati ad accettare pagamenti cashless.
“Stiamo lavorando con grande impegno a questa legge di bilancio. Tramite il confronto e il dialogo abbiamo tracciato la strada giusta, cioè quella che mira a tutelare i cittadini e sono contento che sia stata trovata l’intesa per eliminare la multa ai commercianti che non hanno il Pos.
L’ennesima promessa mantenuta. Come ho più volte detto la priorità deve essere quella di abbassare il costo delle commissioni in modo da agevolare tutti, a partire dai piccoli commercianti. Perché lo Stato non deve mettere paletti a chi fatica dalla mattina alla sera, piuttosto deve trovare delle soluzioni”, ha quindi commentato in una nota Luigi Di Maio, leader del M5S.
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