Le donne italiane da anni ormai stanno lottando per ottenere quello che nella maggior parte degli stati occidentali è considerato la normalità: ottenere l’applicazione di un’imposta Iva minore sugli assorbenti, prodotti che sono indispensabili durante il ciclo mestruale, e non certo un lusso di cui poter fare a meno.
E finalmente una piccola vittoria è stata portata a casa: finalmente arriva il taglio delle tasse sugli assorbenti.
Ad annunciato è il ministro dell’Economia, Roberto Gualieri, che su Twitter spiega che il governo ha “tagliato la Tampon Tax. L’Iva su tamponi e assorbenti compostabili e biodegradabili passa dal 22 al 5%. Un primo segnale di attenzione per milioni di ragazze e donne nel decreto fiscale”.
L’annunciato taglio dell’IVA però come ha chiarito lo stesso ministro si applicherà solo su prodotti di igiene intima biodegradabili e compostabili, ecologici e rispettosi dell’ambiente, prodotti che non sono così facilmente reperibili sul mercato e, proprio per questo, hanno un prezzo maggiore degli altri più diffusi e acquistabili con più comodità in negozi e supermercato.
Ricordiamo che Per essere definito biodegradabile, un prodotto deve decomporsi del 90% entro 6 mesi, mentre un prodotto compostabile deve disintegrarsi in meno di 3 mesi e non essere più visibile.