Per essere sempre al top ed essere, quindi, competitivi al pari delle altre aziende bisogna possedere una buona organizzazione all’interno della nostra realtà imprenditoriale.
Migliorare la produttività in fabbrica vuol dire eliminare gli sprechi e le attività non a valore aggiunto presenti in un processo produttivo. Il processo produttivo ideale deve poter funzionare come un flusso continuo e bilanciato di attività, il più possibile sincronizzato con la domanda del cliente e del mercato, senza sprechi ed attività non a valore aggiunto.
Ovviamente per fare ciò bisogna utilizzare strumenti di ultima generazione come i trainatori elettrici per lo spostamento del materiale che sono sicuri e veloci, ed idonei a marciare su pavimenti piani ed interni.
Fissare gli obiettivi
Per migliorare questo aspetto è importante fissare gli obiettivi. Il primo potrebbe essere quello di creare un buon clima nei diversi reparti. La percezione che gli individui hanno della propria vita aziendale determina la qualità delle performance e contribuisce ad aumentare la produttività.
La condivisione degli obiettivi
Ogni singolo dipendente, pur svolgendo una mansione specifica, deve sentirsi parte integrante della realtà imprenditoriale, condividendone gli obiettivi e la sua finalità ultima.
Per raggiungere questo scopo bisogna interiorizzare i valori dell’azienda, farli propri. Solo credendo fermamente in un obiettivo potrai raggiungerlo.
In questa fase è molto importante il riconoscimento di risultati da parte della leadership. La condivisione degli obiettivi alimenta una produttività costante.
La partecipazione
Addio ai muri tra dipendenti e imprenditori. Secondo il modello partecipativo, tutti dovrebbero correre nella stessa direzione per aumentare la produttività aziendale.
Gli stessi dipendenti devono incoraggiare i colleghi meno produttivi e inclini a fare squadra. Come? Attraverso la partecipazione, il successo della tua organizzazione è anche il tuo successo.
L’aspetto motivazionale
Questo è un fattore molto importante per raggiungere gli obiettivi. La motivazione è la forza che sprona gli individui a impegnarsi per concludere una determinata attività o progetto. Nel mondo del lavoro la motivazione è influenzata da diverse situazioni: dal ruolo ricoperto in azienda fino alla generazione d’appartenenza.
Equità e meritocrazia
Tutti i lavoratori vogliono avere a che fare con un ambiente che premi la meritocrazia e dove ci sia l’equità. Uno dei punti che rende le aziende italiane meno competitive è la mancanza di meritocrazia ed equità. Un ambiente meritocratico si realizza con processi di valutazione strutturati che danno modo all’azienda di identificare le figure più meritevoli a ricoprire le posizioni di comando.
Con la meritocrazia aumentano anche le relazioni di fiducia. La fiducia è alla base di ogni rapporto umano e lavorativo. Nelle organizzazioni la fiducia deve attraversare in modo orizzontale o verticale ogni sezione. Dall’alto al basso e viceversa. Per assottigliare i conflitti impara a fidarti dei tuoi colleghi e del tuo capo, innescando un circolo virtuoso. In ultima analisi per rendere al meglio ogni dipendente, nel rispetto reciproco del prossimo, deve sentirsi libero di esternare le proprie emozioni, soddisfazioni o anche piccoli insuccessi. L’importante, in queste situazioni, è percepire sostegno dei colleghi.
Questi consigli sono molto utili per raggiungere gli obiettivi prefissati.