Non è certo la prima volta che si siamo imbattuti o ci siamo trovati a parlare di “fake news”, notizie più o meno verosimili ma che invece sono inventate di sana pianta, per attirare qualche click e soprattutto per provocare scompiglio in rete.
E l’ultima salita alla ribalta ne ha portato di scompiglio: la notizia incriminata riferiva infatti che le calamite possono provocare il cancro.
Una notizia non da poco: del resto chi di noi, di ritorno da un viaggio, non ha attaccato una calamita al proprio frigo e quanti di noi possono dire di non averne mai ricevuta una in dono?
Per fortuna si tratta di una bufala, anche se ben orchestrata, e a confermarlo è l’Istituto Superiore della Sanità, la cui parola non può certo essere messa in dubbio quando si parla salute e benessere.
La falsa notizia ha origine negli Stati Uniti e fa riferimento a una ricerca dell’Università di Princeton, appunto, mai esistita. Sono al contrario diversi gli studi scientifici che testimoniano come le calamite non possano provocare dei tumori, ma che i pericoli si nascondono in ben altri luoghi.
Gli esperti hanno quindi invitato a considerare che siamo esposti tutti i giorni alle radiazioni elettromagnetiche provenienti sia dall’ambiente naturale sia dall’ambiente artificiale in cui viviamo ma fortunatamente i livelli di esposizione a cui siamo sottoposti sono troppo bassi per causare il riscaldamento dei tessuti.