Facebook sta lanciando il primo dispositivo elettronico per portare il suo marchio nelle nostre case, un display ben dimensionato ed un gadget dotato di fotocamera per rendere le videochiamate più facili e intuitive.
Facebook sta commercializzando il dispositivo, chiamato Portal, come un modo per i suoi oltre 2 miliardi di utenti di chattare tra loro senza doversi preoccupare del posizionamento e di altri controlli. Il dispositivo è dotato di una fotocamera che utilizza l’intelligenza artificiale per eseguire automaticamente il pan e lo zoom mentre le persone si spostano durante le chiamate.
Il portale presenterà due diverse dimensioni del display e dovrebbe essere commercializzato all’inizio di novembre al prezzo di circa 200 e 350 dollari.
Il primo prodotto hardware di Facebook che combina in pratica Alexa e Google Assistant con un display per offrire videochiamate attraverso il social network, il problema che si pongono adesso un pò tutti non è del dispositivo in se ma di quanto le persone siano disposte a mettere una fotocamera ed un microfono di Facebook nella loro casa, viste le numerose polemiche e discussioni sulla privacy.
Oggi Facebook lancia le prevendite di Portal da 10 pollici da 199 dollari con display girevole e da 349 dollari con display da 15,6 pollici ed audio Portal + hi-fi, sconto di 100 dollari se ne acquisti due. Hanno la navigazione vocale “Hey Portal” , Facebook Messenger per videochiamate ad esempio con i propri familiari, Spotify e Pandora per Bluetooth e musica a comando vocale, Facebook Watch e ben presto altri fornitori di contenuti video, realtà aumentata Storytime for kids e tanto altro in arrivo.
Sapendo che gli acquirenti potrebbero essere spaventati, il vicepresidente del progetto “Portal” Rafa Camargo di Facebook dice:
“Abbiamo dovuto costruire da zero tutti gli stack – hardware, software e intelligenza artificiale e questo ci ha permesso di costruire la privacy in ognuno di questi livelli“.
Non c’è riconoscimento facciale ma una tecnologia chiamata posa 2D che funziona localmente sul dispositivo per tracciare la posizione in modo che la fotocamera possa seguirti anche se ti muovi. Un chip separato per il rilevamento locale attiva solo Portal quando sente la parola per attivare, non salva le registrazioni e la connessione dati è crittografata.
Con un tocco puoi disabilitare elettronicamente la videocamera e il microfono, oppure far scorrere lo scudo di protezione in plastica sopra l’obiettivo per chiuderlo mantenendo attivi i comandi vocali.
Nelle profondità del quartier generale del Menlo Park di Facebook, il laboratorio segreto di Building 8 ha iniziato a lavorare su Portal 18 mesi fa. L’obiettivo era di rielaborare la chat video non come uno strumento di comunicazione utilitaristica, ma per “la sensazione di trovarsi nella stessa stanza anche a migliaia di chilometri di distanza” dice Dave Kaufman, responsabile marketing di Facebook Portal.
Quale sarebbe il reale motivo di Portal? Presto detto il 93% del tempo che si passa faccia a faccia con i propri genitori termine al raggiungimento del disploma, come scrive Wait but Why’s Tim Urban . Quindi il team ha creato Portal semplice da utilizzare anche per i genitori e i nonni e per trascorrere così più tempo insieme.
Prima di attivare Portal, viene eseguita una presentazione delle tue foto e video preferiti di Facebook, oltre a mostrare promemoria e notifiche di compleanno. Dalla schermata principale riceverai i contatti suggeriti e preferiti di Messenger che puoi toccare per chiamare, oppure puoi semplicemente dire “Ehi Portal, chiama Laura“. Sviluppato sul framework Android Open Source, Facebook ha progettato un’intera UI completamente nuova per Portal per entrambi i touch.
Portal utilizza poi il tuo social graph esistente invece di dover importare numeri di telefono o ristabilire le connessioni con gli amici. Puoi raggruppare la chat video con un massimo di sette amici, utilizzare effetti di realtà aumentata per nascondere il tuo viso o intrattenere i tuoi bambini e trasferire le chiamate da e verso il tuo telefono. 400 milioni di utenti di Facebook utilizzano la chat video di Messenger ogni mese, accumulando 17 miliardi di chiamate nel 2017, tutto questo ha spinto Facebook a costruire Portal attorno alla funzione della videochiamata.
Una volta iniziata la videochiamata, l’obiettivo Smart da 140 gradi e 12 megapixel scatta l’azione, ingrandendo e riavviando automaticamente il viso in modo che il tuo viso rimanga sulla fotocamera anche se sei in giro per la cucina o stai giocando con i bambini o appunto sei in un’altra stanza. Se viene visualizzata una seconda persona, Portal allarga la cornice per renderti visibile. Tocca il volto di una persona e la funzione Portal Spotlight si avvicina solo a loro. Sfortunatamente non è in grado di rintracciare gli animali domestici, ma Facebook ha ricevuto così tante richieste da parte dei tester che si sta già pensando di implementare questa funzione.
La funzione veramente carina, come riporta Techcrunch, di Portal si chiama Story Time. Trasforma i libri per bambini, quelli di pubblico dominio, in esperienze di realtà aumentata che illustrano l’azione e trasformano i personaggi in veri personaggi. Vedrai i tre porcellini apparire sullo schermo ad esempio, in questo modo i bambini e i nonni avranno di cui parlare ma anche solo da divertirsi insieme.
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